Da un report visto a dicembre prendiamo spunto, anzi copiamo, la salita a Cima Uomo dal Passo San Pellegrino.
Non sapendo le condizioni d'innevamento ( purtroppo ci sia affida a commenti sui Social non propriamente affidabili) scegliamo di partire dalle piste. Col senno di poi si avrebbe potuto benissimo salire e sopratutto scendere la Val Tegnousa a sinistra orografica della Cima Uomo.
Tratteggiata la parte a piedi |
Il vallone si trova in ottime condizioni d'innevamento tutto compatto, qualche colata di ieri sulla destra (salendo).
Il canale che porta alla Forcella |
Dopo il deposito sci iniziamo a salire puntando ad un evidente Sasso situato sotto l'evidente intaglio della Cima ed a sinistra dell'attacco del traverso.
Il canale visto dal deposito sci |
Dal deposito sci al Sassone dove calzeremo i ramponi |
Raggiunto il sassone suddetto, calziamo i ramponi e prendiamo la picca.
Oltrepassato il sasso, sulla destra parte un ripido canale aperto che conduce al lungo traverso.
Il traverso presenta passi esposti su neve, con alcuni passaggi di primo. Alcuni passi di arrampicata sul Secondo grado agevolati da anelli e staffe.
Infine si raggiunge l'inizio della cresta finale.
Dal traverso parte un canale che porta ad una "forcelletta"
Passaggio dal canale alla forcella da dove inizia la cresta finale |
La cresta oresenta passaggi su neve, si fanno alcuni traverso, e si affronta un breve passaggio di primo grado. Spesso si trova ad affrontare un terreno su roccia non proprio sana con neve e ghiaccio.
Sulla cresta |
Raggiunto il deposito sci, la sciata per i primi 10 metri non del tutto bella in quanto si è sciato sulla colata di ieri. Poi il resto su ottimo firn.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza | 9.6 Km |
Dislivello | 1.144 m |
Tempo | 6.30 h |
Esposizione | Sud |
Difficoltà Alpinistica | Alte |
Difficoltà Sciistica | BS |
Traccia GPS | Traccia |
Loris,Antonio